Guida audioVefa Bozacisi

Vefa Bozacısı

Specialità locali in un ristorante affascinante dall'architettura unica con elementi in marmo invecchiato e legno.

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Appena metti piede sul pavimento di marmo consumato della Vefa Bozacısı, ti ritrovi immerso in un frammento vivente della storia di Istanbul. Questo locale dall’atmosfera raccolta accoglie ospiti fin dalla fine dell’Ottocento e resiste da sempre nel quartiere di Vefa, una zona celebre per il suo fascino senza tempo. L’edificio stesso è un autentico gioiello: le superfici di legno lucido e le lastre di marmo segnate dal tempo evocano oltre un secolo di storie e conversazioni animate. Ogni angolo sussurra racconti del glorioso passato cittadino.

La Vefa Bozacısı è conosciuta in tutta Istanbul per la sua boza, una bevanda tradizionale e unica che ha deliziato sultani, famiglie del posto e perfino eroi nazionali. Sulle pareti, troverai un bicchiere speciale usato da Ataturk, a testimonianza della storia eccezionale di questo negozio. Nell’aria si diffonde un profumo lieve e dolce, sprigionato dalla boza appena versata in fresche brocche di marmo. Ogni porzione arriva densa e cremosa. Il sapore è leggermente aspro e dolce al tempo stesso, ricoperto da una spolverata di cannella e ceci tostati: un abbinamento che racchiude calore e un pizzico di sorpresa.

La boza nasce dalla fermentazione di cereali come il grano, insieme a zucchero, acqua, lievito e, talvolta, un tocco di burro o semolino. Il metodo adottato dalla Vefa sostituisce le tradizionali botti di legno con contenitori di marmo: una scelta che esalta il gusto e conserva la freschezza più a lungo. Nei tempi antichi, la boza ricordava quasi una birra — era persino leggermente alcolica. Oggi, con il suo gusto acidulo e praticamente priva di alcol, è diventata una tradizione dell’inverno. C’è chi sostiene che la boza sia un rimedio per raffreddori o disturbi di stomaco; le leggende di città narrano addirittura che doni forza e fascino.

La storia della boza riflette un autentico mosaico di culture. Furono soprattutto albanesi e armeni, trasferitisi nei quartieri degli artigiani di Istanbul, a portare tradizioni e tecniche nuove. È stato un giovane albanese, Haci Sadik, a fondare la Vefa Bozacısı. Così è nata una consuetudine che si mantiene viva ancora oggi. La ricetta e i segreti del mestiere, infatti, si tramandano gelosamente da generazione in generazione, sempre all’interno della stessa famiglia.

Oltre alla boza, il menu offre durante tutto l’anno una varietà di sapori locali. In estate, ad esempio, si trova il “sir”, una bevanda d’uva dal gusto dolce e acidulo. Sul bancone fanno bella mostra sciroppi ottomani tradizionali, rinfrescanti drink al tamarindo e gelati cremosi. Le mensole sono colme di bottiglie di salsa di melagrana e pregiati aceti, regalando suggestioni dei sapori della vecchia Istanbul.

Ancora oggi, il richiamo notturno dei venditori ambulanti — “bozaaaa!” — risuona nei vicoli stretti della città. Così si mantengono vive le abitudini di un tempo. Visitare la Vefa Bozacısı non è solo una degustazione: è un modo per fare un vero e proprio tuffo nella storia, assaporando i racconti e i gusti di Istanbul in un luogo ricco di atmosfera e tradizione.

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